Energie rinnovabili:”Salvare l’ambiente …distruggendolo!” (lettera aperta a Milena Gabanelli)

Questa lettera aperta è stata scatenata da un servizio fatto dalla giornalista Milena Gabanelli di Dataroom (Corriere della Sera) all’interno del TG La7 di Enrico Mentana la sera del 3 maggio 2021.
Ho inviato questa “lettera aperta” sia alla Gabanelli che alla redazione del TG La7 (questo è il link dell’intervento https://www.facebook.com/tgla7/videos/il-dataroom-di-milena-gabanelli/480117479966286/?extid=SEO—- ) perchè era necessario ed indispensabile poichè i mass-media non possono continuare a sponsorizzare e a veicolare l’immaginario collettivo verso la distruzione della natura. Nel mio lavoro, si perchè si tratta di un lavoro che mi è costato 2 anni di studio, ricerche consultazioni di centinaia di tesi di laurea su vari argomenti nonchè centinaia di siti, anche stranieri, che potessero darmi elementi certi di quello che poi è risultato. Ed è risultato che, nello specifico del “sistema eolico” il CO2 risparmiato per la produzione di energia elettrica non riuscirà a compensare il CO2 prodotto per costruire quegli impianti. E’ gratificante per i “cittadini” quelli che non vivono i territori montani ed agricoli, quelli che per ripulirsi la coscienza comprano macchine elettriche( che inquinano indirettamente anche più di quelle a gasolio) guardare una pala eolica e pensare che quella sia energia pulita. No, quell’energia non è pulita perchè è sporca, molto sporca di distruzione di montagne e campagne, di petrolio, di speculazioni, di corruzioni del pubblico a tutti i livelli, di riciclaggi vari. E tutto sporco, maledettamente sporco.

Io nel mio piccolo e con l’esperienza maturata sul campo ho cercato in qualche modo di raccogliere tutto ciò potevo trasmettere agli altri affinchè tutti potessero avere consapevolezza di quello che effettivamente sono le energie rinnovabili ad iniziare dall’eolico, al fotovoltaico a terra, all’idroelettrico ecc…ecc…
Le macabre dichiarazioni del ministro della Transizione Ecologica, Cingolani con il suo Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ci annuncia il raddoppio delle concessioni di impianti di energie rinnovabili finalizzate principalmente per costruire centrali per l’energia elettrica ad idrogeno che però per funzionare ha bisogno di energia elettrica. Insomma una sorta di “riciclaggio”:produco energia verde utilizzando energia inquinante.”
In definitiva quello che succederà è che noi, tutti, per fare un pò di energia elettrica per mettere in funzione elettrodomestici, telefonini, macchine elettriche dovremmo rinunciare a tutte le risorse naturali che ci permettono di vivere .



Quì c’è la lettera aperta. Sono oltre 41 pagine in cui ho cercato di mettere tutto e spiegare anche i motivi della nostra opposizione a questo sistema che di “rinnovabile” non ha proprio nulla.
Buona lettura

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