Parco Regionale del Matese – Cave in Zona Speciale di Conservazione……. Denuncia archiviata!

Spesso ti chiedi se ne vale la pena. Se veramente esiste quella “civiltà del diritto” che dovrebbe garantire e tutelare ciò che sulla carta è garantito e tutelato. Si tratta di proteggere e conservare risorse, bellezze e beni comuni tutelati da decine di leggi regionali, nazionali e sovranazionali. E tu come cittadino con un alto senso del rispetto delle leggi e delle cose, trovandoti di fronte a delle distruzioni immani di quelle aree tutelate non puoi far altro che denunciare confidando che chi è deputato ad applicare la legge la applichi e la faccia applicare. Ed allora trasmetti un esposto alla Procura della Repubblica di Benevento con tanto di foto e di coordinate geografiche affinchè possano più velocemente individuare le aree protette distrutte per apertura di cave e per incendio di prati pascoli in area Parco regionale del Matese, in zona Speciale di Conservazione con *Habitat prioritari *6210.
Ed invece, dopo oltre un anno ti arriva la notifica dell’archiviazione dell’esposto perchè non hanno accertato quello che tu hai denunciato e documentato.
Io sono un bugiardo.
A questo punto avrei preferito che mi avessero accollato le spese di indagini della Procura e della Forestale perchè per il loro enorme impegno sono riusciti a dimostrare che era tutto falso e che io con la mai denuncia ho creato un danno erariale allo Stato.
…. e chesct’è!

L’esposto inviato alla Procura della Repubblica di Benevento che ha accertato che “non è successo niente!”
(in fondo i link Youtube dei video registrati prima e…..dopo )

Alla Procura della Repubblica
di Benevento

Il sottoscritto Giuseppe Fappiano, nato a Cerreto sannita (BN) il 10/02/1956, residente in Cerreto Sannita (BN) in Vico Santa Chiara, n. 3

ESPONE QUANTO SEGUE

Il presente atto ha la finalità di porre denunciare a questa Ecc.ma Procura della Repubblica accadimenti inerenti ai danni ambientali per apertura tracciati di strada, escavazione e prelievo di materiale calcareo nonché incendio di prati-pascoli in area protetta Zona Speciale di Conservazione – cod IT80200009 “pendici Meridionali del Monte Mutria, affinché gli organi competenti possano eseguire gli opportuni accertamenti e valutare la sussistenza di eventuali profili penalmente rilevanti in relazione ai fatti dedotti.

Segnalo la necessità dell’intervento della Pubblica Autorità per la pronta risoluzione della vicenda descritta per la presenza di condotte che ritengo contrarie alla legge.

In data 23 febbraio 2020 mi sono recato in montagna per un’escursione tra Monte Pagliarelle, Tre Cantoni e Passo Vecchio in agro di Pietraroja.

Tutta l’area descritta ricade interamente in Zona Speciale di Conservazione – cod- IT80200009 “Pendici Meridionali del Monte Mutria”

Durante la mia escursione ho potuto verificare e documentare probabili reati ambientali in area protetta. I reati ambientali, a mio parere, consumati sulla Zona Speciale di Conservazione “Pendici Meridionali del Monte Mutria che si denunciano si sintetizzano come segue:

  1. Incendio di consistenti aree di prati-pascoli ricadenti su *Habitat Prioritari coc. 6210(*): Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia) (*stupenda fioritura di orchidee)
    (Foto n° 1 e 2 con coordinate googlemaps)
  2. Apertura di segmenti stradali (Foto n°3 con coordinate googlemaps)
  3. Apertura di cave con prelievo di materiale calcareo (Foto n° 4-5-6-7-8-9 con coordinate googlemaps)

Per tutto quanto sovra esposto e motivato il sottoscritto Giuseppe Fappiano, così come identificato

CHIEDE

che l’Ecc.ma Procura della Repubblica adita Voglia disporre gli opportuni accertamenti in ordine ai fatti così come esposti dettagliatamente in narrativa, valutando gli eventuali profili d’illiceità penale degli stessi.

Il sottoscritto Giuseppe Fappiano chiede di essere avvisato ai sensi dell’art. 406 c.p.p. nel caso in cui il Pubblico Ministero avanzi formale richiesta di proroga delle indagini preliminari.

Chiede di essere avvisato anche nel caso in cui, ai sensi dell’art. 408 c.p.p., il Pubblico Ministero presenti richiesta di archiviazione se la notizia di reato dovesse rivelarsi infondata.

Con osservanza.

Cerreto Sannita, 2 marzo 2020

Allegati: N° 9 Fotografie

Aree bruciate

F oto 1 Coordinate Google Maps: 41.3294, 14.6031

Foto 2 Coordinate Google Maps: 41.3244, 14.60439

Apertura Strade

Foto 3 Coordinate Google Maps: 41.33416, 14.6058

Escavazione materiale calcareo Area 1

Foto 4 Coordinate Googlemaps: 41.33087, 14.60387

Foto 5 Coordinate Google Maps: 41.33065, 14.60378

Foto 6

Escavazione materiale calcareo Area 2

Foto 7 Coordinate Google Maps: 41.32597, 14.60429

Foto 8 Coordinate Google Maps: 41.32597, 14.60429

Foto 9 – Pietre probabilmente da utilizzare come pietre ornamentali per giardini

Link Video: Prima https://www.youtube.com/watch?v=bldA1dZBYhQ&t=17s

…e dopo!

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