Costituzione Italiana Artt. 9 e 117 – la grande Truffa!

L’articolo 9 della costituzione parla chiaro e non è equivocabile:La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.”

Il senso dell’articolo 9 della Costituzione italiana ce lo danno parole di Capo See-ahth , Indiano d’America capo del Popolo Duwamish e Squamish e pronunciate al cospetto del governo degli Stati Uniti che gli proponevano di comprare la terra dove viveva il suo Popolo.
Capo See-ahth disse:” Non abbiamo ereditato la terra dai nostri padri ma l’abbiamo presa in prestito dai nostri figli”

Ed è questo il senso da attribuire alle parole dell’articolo 9 della costituzione: “Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.

Non a caso i “padri fondatori della Costituzione Italiana” inserironla norma tra i primissimi articoli della Costituzione (un po’ come i 10 comandamenti) data l’importanza che veniva e dovrebbe venire attribuita allo sviluppo delle scienze, della ricerca ed alla tutela del paesaggio, della storia e della cultura.

Articolo che nella pratica quotidiana come cittadini ci impone di tutelare il paesaggio ed i “caratteri identitari del territorio” ed attraverso questi conservare la storia ed il patrimonio artistico.

E nel rispetto e nella pratica del dettame Costituzionale ciò che ci impone come società civile di contrastare qualsiasi azione che lede un principio fondante dell’Italia.

Noi agiamo nel rispetto della Costituzione Italiana!

Nonostante la Carta Costituzionale sia autorevole, circostanziata e perentoria basta una semplice legge scritta in modo subdulo per superare e distruggerla nei fatti e nella pratica.

Il grimaldello utilizzato per aprire le porte alla devastazioni dell’art. 9 della Costituzione è stato il Governo Governo Andreotti che dichiara la Pubblica Utilità per gli impianti di produzione di energia elettrica con l’emanazione della legge n. 9 del 9/1/1991.
Successivamente è intervenuto il Governo D’Alema che con il Decreto Legislativo 16 marzo 1999, n. 79, detto anche Decreto Bersani, con cui i produttori privati di energia elettrica da fonti rinnovabili potevano accedere agli incentivi statali (pagati dai contribuenti sulle bollette elettriche) .
Il colpo di grazia all’articolo 9 della Costituzione con il decreto legge 31 gennaio 2007, n. 7, detto anche Decreto Bersani Bis, convertito poi dalla legge 2 aprile 2007, n. 40, attraverso la quale viene stravolto tutto il sistema energetico italiano e se ne dispone la privatizzazione togliendolo dal controllo dello Stato abdicando a favore dei privati.
Mettere in mano ai privati un comparto strategico dello Stato Italiano permettere loro di avere in mano un’arma di ricatto straordinario per raggiungere i propri obbiettivi ed il proprio tornaconto.
Sono le Lobby dell’energia, per quello che gli interessa, quelle che dettano le leggi ed i regolamenti al Parlamento Italiano e gli italiani sono degli illusi a pensare che l’Italia sia un paese democratico. In realtà l’Italia è in mano alle lobby di potere che dettano l’agenda alla politica.

Ma un altro articolo della Costituzione viene violato, art. 117(riportato in parte):
La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonchè dei vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali.
Lettera; s) tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali.
Sono materie di legislazione concorrente quelle relative a:
omissis….
-produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell’energia;
omissis…

Per le società produttrici di energie rinnovabili è semplice aggirare il dettame costituzionale allegando ai progetti Valutazioni di Impatto Ambientale, Valutazioni di Incidenza (se si opera su aree protette) e la Valutazione Ambientale Strategica fondamentalmente falsi e utili solo per raggiungere il proprio scopo:farsi approvare i progetti!

Con l’emanazione delle leggi dei governi Andreotti, Berlusconi, D’Alema, e Prodi il Parlamento Italiano ha truffato la Costituzione ed il popolo Italiano creando le condizioni affinché quei beni collettivi tutelati possano passare nella disponibilità di imprenditori privati al fine di produrre profitti peraltro incentivati.
Sintetizzando in tre punti:

1) Circuizione degli articoli 9 e 117 della Costituzione della Repubblica Italiana;

2) Abdicare a favore dei privati un comparto strategico per il funzionamento dello Stato ma che crea, per gli stessi privati, enormi profitti, peraltro incentivati, distruggendo interi territori montani ed agricoli nonché gli artt. 9 e 117 della Costituzione Italiana;

3) Decidere la produzione ed il costo dell’energia elettrica pagata dai cittadini.

Insomma, credo bisognerebbe imporre ai politici il rispetto della Costituzione Italiana mettendola in pratica e non garantire gli interessi delle Lobby delle finte rinnovabili!

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